Cos'è la lupa capitolina?

La Lupa Capitolina è una scultura, datata al 500 a.C. circa, che rappresenta una lupa che allatta Romolo e Remo, i leggendari fondatori di Roma. È considerato uno dei simboli più importanti della città di Roma.

La scultura è realizzata in bronzo e si trova esposta nei Musei Capitolini a Roma, all'interno della sala dei Braccio Nuovo. L'opera è di dimensioni reali, con una lunghezza di 75 centimetri e un'altezza di 65 centimetri.

La lupa è rappresentata in posizione accovacciata, con la testa girata verso lo spettatore. Ai suoi piedi sono rappresentati i due bambini gemelli, Romolo e Remo. Secondo la leggenda, i due gemelli furono abbandonati sulle rive del fiume Tevere e furono allattati da una lupa fino a quando non furono ritrovati da un pastore. Successivamente, Romolo uccise Remo e fondò la città di Roma.

La scultura della Lupa Capitolina è stata oggetto di numerose interpretazioni e dibattiti tra gli studiosi. L'origine e l'attribuzione dell'opera sono ancora oggi oggetto di dibattito. Alcuni storici ritengono che la scultura sia stata realizzata in epoca etrusca, mentre altri la attribuiscono agli etruschi di Veio. Nonostante ciò, è unanimemente considerata uno dei simboli più importanti e identitari di Roma.